Dal Nord decide di trasferirsi nell’area Protetta del Taburno-Camposauro: la storia di Marco Ciccolella
Marco Ciccolella, noto fotoreporter, sceglie di vivere nell’area protetta del Taburno-Camposauro.
Marco Ciccolella, noto fotoreporter, sceglie di vivere nell’area protetta del Taburno-Camposauro.
Cosa sono gli Smart Village? “I villaggi intelligenti sono comunità nelle aree rurali che utilizzano soluzioni innovative per migliorare la loro resilienza, basandosi sui punti di forza e sulle opportunità locali.
La Comunicazione della Commissione Europea sulla visione a lungo termine per le aree rurali riconosce a quest’ultime la capacità di assumere un ruolo centrale nell’economia europea, così come il possesso di un patrimonio inestimabile in termini di ambiente naturale, paesaggi e cultura.
Tutte le indagini sociali sulla motivazione dei flussi turistici, evidenziano, una sempre maggiore domanda per le destinazioni “naturali” in cui la qualità dell’ambiente diventa un valore aggiunto che orienta le scelte per la vacanza e il tempo libero.
E’ stata Raffaella Mauro, studentessa del liceo Scientifico E.
BOSCHI E PASCOLI DEL PARCO a cura di Costantino Caturano * Il paesaggio del Parco Regionale del Taburno Camposauro è caratterizzato da un articolato mosaico di aree boscate, rilievi collinari con pascoli, vigneti e oliveti, aree urbanizzate, centri storici e siti di interesse storico.
All’inizio di quest’anno il Centro Studi WWF ha commissionato alla società EMG specializzata in sondaggi di opinione una ricerca sul tema delle aree protette e sul ruolo che gli Italiani ritengono queste debbano avere.
Che la pastorizia fosse stata l’attività cardine dell’economia vitulanese, non ne avevamo dubbi, d’altronde l’epiteto “pecurale” fino a non molto tempo fa veniva usato nei paesi limitrofi per apostrofare bonariamente proprio gli abitanti di Vitulano.
Era il 22 maggio del 1861 quando al grido di Francesco II di Borbone la prima banda di briganti – banda della Miseria – prende d’assalto la Guardia Nazionale e si impossessa di armi e munizioni abbattendo lo stemma Sabaudo.
“Quando uomini e montagne si incontrano, grandi cose accadono”.