Il patrimonio naturale del Taburno Camposauro è legato alla storia dell’uomo, basti pensare agli ambienti arbustivi e di prateria creati e mantenuti dalle attività pastorali, e fornisce numerosi servizi ecosistemici.
A questo patrimonio naturale e di biodiversità si lega del resto anche la produzione di eccellenze agro-alimentari, conosciute in tutto il mondo, ed effettivo volano di sviluppo economico sostenibile.
In ragione di questo contesto, l’Ente Parco Regionale del Taburno Camposauro è impegnato nella custodia di un grande patrimonio naturale protetto, che comprende 2 Siti della Rete Natura 2000, e precisamente la ZSC “CAMPOSAURO” e la ZSC “MONTE TABURNO”.
Le Zone Speciali di Conservazione (ZSC) istituite dagli Stati Membri secondo quanto stabilito dalla Direttiva Habitat, non sono riserve rigidamente protette dove le attività umane sono escluse; la Direttiva Habitat anzi intende garantire la protezione della natura tenendo anche conto delle esigenze economiche, sociali e culturali, nonché delle particolarità locali.
In questo scenario la Regione Campania ha avviato la redazione dei Piani di Gestione delle due ZSC ricadenti nel parco del Taburno Camposauro, secondo quanto disciplinato dalla direttiva “Habitat”, con l’obiettivo di salvaguardare specie e habitat di interesse comunitario presenti nell’area protetta.
Di seguito il link del sito dedicato, dove si potranno avere tutte le informazioni di dettaglio sul lavoro scientifico che si sta facendo.

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