Celebrazione della giornata nazionale del Parco del Taburno Camposauro

Data:
7 Maggio 2025

Celebrazione della giornata nazionale del Parco del Taburno Camposauro

Una giornata nazionale dedicata al Parco regionale del Taburno Camposauro. Si celebrerà il 31 maggio e sarà l’atto inaugurale di una ricorrenza che verrà osservata ogni anno. L’istituzione formale della giornata è avvenuta con l’approvazione di una delibera di giunta dell’Ente Parco, presieduto da Costantino Caturano. La misura ha un duplice obiettivo. Il primo, quello di creare un’ulteriore occasione per promuovere e valorizzare i luoghi dell’area protetta: l’unica che sorge interamente all’interno dei confini della Provincia di Benevento. Il secondo, quello di coinvolgere e così responsabilizzare comuni, istituzioni locali e cittadini per creare una forza unica e coesa a difesa del parco e della sua biodiversità. La prima giornata nazionale del Parco, si diceva, verrà celebrata il prossimo 31 maggio, e ogni anno avrà un tema diverso. A spiegarne i dettagli, il presidente Caturano: «Sicuramente l’obiettivo chiaramente manifesto è quello di promuovere e valorizzare i luoghi del parco del Taburno Camposauro, anche attraverso l’organizzazione di iniziative, eventi e manifestazioni. Tuttavia ci poniamo anche un altro obiettivo – aggiunge il presidente – quello di incentivare la tutela di quest’area. Lo ripetiamo spesso, è uno scrigno di biodiversità, un patrimonio da tutelare e conservare. È importante, però che anche i comuni afferenti all’area diano il proprio contributo con interventi mirati, in termini di riqualificazione, di manutenzione e di prevenzione da eventi che da anni costituiscono una minaccia all’integrità del sito». La Giornata Nazionale ha l’obiettivo di diventare un momento di riflessione, con eventi di vario tipo, per affrontare le problematiche legate sia alla conservazione che alla fruizione dei boschi, dei pianori del massiccio montuoso, dei borghi e delle eccellenze locali. Caturano spiega che «lo scopo della giornata nazionale è anche quello di celebrare la presenza umana all’interno dell’area, ridefinendo un equilibrio tra uomo e ambiente». Un rapporto che non può limitarsi a vincoli e regole, ma che deve essere costruito partendo dalla presenza dei residenti e delle comunità locali, estendendo il coinvolgimento anche a coloro che vivono il Parco occasionalmente, ad esempio per attività sportive. Quindi da un lato attività come l’agricoltura o l’allevamento. Dall’altro la pratica del trekking, della mountain bike o delle passeggiate a cavallo. Tutto, sottolinea il presidente Caturano, deve essere fatto «con rispetto per l’ambiente, con responsabilità, evitando di danneggiarlo o antropizzarlo eccessivamente, poiché molti parlano di rispetto della natura, ma pochi lo applicano davvero». «Dobbiamo lavorare insieme per ridefinire questo equilibrio», aggiunge il presidente «e questo è ciò che faremo durante la giornata del 31 maggio, che rappresenterà non solo un’iniziativa di valorizzazione del Parco, grazie anche al coinvolgimento di tutti gli stakeholder, ma un appello che come ente parco dobbiamo lanciare. Il Parco del Taburno Camposauro non è una risorsa illimitata». Da qui l’appello di Caturano in vista della prima Giornata Nazionale del Parco: «Ogni anno, in questa occasione, chiederemo a tutti i 14 comuni dell’area protetta di impegnarsi per migliorare un aspetto della vita del Parco. Gli amministratori – aggiunge nelle conclusioni – devono essere consapevoli dell’impegno necessario per garantirne la conservazione».

Ultimo aggiornamento

7 Maggio 2025, 19:36

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