Un incontro istituzionale carico di impegni futuri quello con l’assessore regionale all’Agricoltura Nicola Caputo, accolto nella sede dell’Ente Parco Regionale del Taburno-Camposauro dal presidente Costantino Caturano e dai sindaci e delegati dei Comuni afferenti all’Area Protetta.

Molti gli argomenti posti all’attenzione dell’onorevole Caputo tra cui la necessità di una sinergia tra Ente Parco e Comunità Montana, ma anche il rilancio delle foreste come volano principale di uno sviluppo agricolo sostenibile.

Un momento di riflessione sullo sviluppo delle aree interne e sul ruolo decisivo dei Parchi regionali e delle Comunità montane promosso da  Caturano,  alla presenza di Rossano Insogna, presidente Comunità del parco e sindaco di Melizzano, Gennaro Caporaso, presidente Comunità montana del Taburno e sindaco di Tocco, Alessandro Gisoldi, sindaco di Cautano, e tanti altri amministratori e sindaci dei 14 Comuni dell’area protetta. Il delegato regionale ha accolto  le istanze dei territori,  in particolare in merito alle necessità e alle problematiche che attanagliano le zone interne: dalle tempistiche di apertura e chiusura dei bandi destinati agli Enti comunali – che soprattutto nel caso dei Comuni ricadenti in un #Parco necessitano di numerosi pareri da parte delle varie autorità competenti – alla valorizzazione dei Parchi regionali nell’ambito della nuova programmazione. L’obiettivo è evitare in futuro un accavallamento di competenze tra Parchi e #ComunitàMontane, lavorando su una progettualità comune e facendo sistema per tutelare e promuovere il notevole patrimonio forestale. “Azioni e incentivi già in itinere – ha precisato Caputo – ma che da soli non bastano, se non si ha la capacità di leggere le esigenze reali dei territori e mettere in campo, tutti insieme, le misure giuste per superare le criticità e costruire un percorso virtuoso. Vogliamo – ha aggiunto – rendere i Parchi davvero protagonisti in Campania e rimettere al centro dell’agenda politica regionale le #foreste e i #boschi: una preziosa risorsa che non solo non utilizziamo bene ma che, troppo spesso, mortifichiamo e trattiamo con incuria. Da parte mia, confermo il massimo impegno anche a sostenere – con una delibera di Giunta regionale – la candidatura dell’Ente parco del Taburno e Camposauro come #Geoparco Unesco, in attesa della valutazione del dossier cartaceo da parte della Commissione internazionale di #Parigi. Un vero e proprio motivo di orgoglio per la #Campania e per il #Sannio: si tratta dell’unico Ente parco regionale e nazionale candidato nel 2022 ad ottenere il riconoscimento di #GlobalGeoparks, che l’Unesco rilascia ad aree protette in tutto il mondo con determinate caratteristiche geomorfologiche. Forza #Taburno e #Camposauro, un ultimo passo decisivo per entrare nella rete #Unesco e stimolare l’enoturismo”.