Sant’Agata De’ Goti

Storia

Di antiche origini sannitico-romane, trae il suo nome da una colonia di guerrieri Goti che, sopravvissuti alla sconfitta di Totila nel 553, si insediarono nella zona come sudditi dell’Impero. Importante sede di castaldato sotto i Longobardi, in seguito possesso dei normanni, ospitò, nel 1100, Papa Pasquale II. Infeudata poi alle più grosse famiglie della nobiltà napoletana, appartenne ai Della Ratta, agli Acquaviva, ai Coscia e, infine, ai Carafa, che la mantennero fino alla fine della feudalità. Fu sede vescovile fin dal X secolo, e tra i vescovi che la ressero vanno ricordati particolarmente Felice Peretti, poi Papa col nome di Sisto V, e Sant’Alfonso de’ Liguori, fondatore della Congregazione dei Redentoristi.

Da visitare

La Chiesa dell’Annunziata è stata fondata nel 1239 e fu riedificata ed ampliata nel XIV secolo, secondo i canoni dell’arte gotica. L’interno è a navata unica con abside a impianto quadrangolare. Il soffitto a capriate, ricostruito di recente su residui di quello originario, presenta numerosi affreschi: il più importante raffigura il Giudizio Universale. La cappella a sinistra mostra la pala dell’altare con l’Annunciazione del 1483, realizzata dall’artista napoletano Angiolillo Arcuccio; quella a destra, un pulpito in legno del 1644 di Bonavita. Il grande portone d’ingresso risale al 565 ed è in legno mirabilmente restaurato. La facciata principale unisce tratti cinquecenteschi e barocchi e conserva un ricco portale marmoreo del 1563 della scuola di Annibale Caccavello: nella lunetta è raffigurata un’Annunciazione a basso rilievo. (Indirizzo: Via Caudina)

La Chiesa di San Menna è costituita da una struttura a pianta basilicale con nucleo centrale del X secolo, riedificato e ampliato alla fine dell’XI secolo. Fu consacrata da Papa Pasquale II nel 1110, a devozione del Santo eremita del VI secolo vissuto sul Taburno, le cui spoglie mortali furono trasportate qui. La chiesa conserva notevoli resti di pavimento musivo cosmatesco a figure geometriche del primo decennio del XII secolo, uno dei più antichi databili con certezza dell’Italia meridionale. Al suo interno risaltano, inoltre, frammenti di affreschi del XIV e XV secolo e, sotto l’altare principale, una lastra di sarcofago del VII – VIII secolo. (Indirizzo: Piazza Trieste)

La Chiesa di Sant’Angelo in Munculanis era ritenuta, fino a pochi anni fa, un’anonima costruzione settecentesca, ma recenti lavori di restauro hanno messo in luce una struttura colonnatica sottostante di epoca medievale, con relativi capitelli e con differente materiale da costruzione utilizzato. All’esterno, in asse con la navata centrale, é stato ripristinato l’ingresso originario sotto il campanile, sorretto da due colonne a motivi stellari di fattura altomedievale. Sotto la navata centrale è stato individuato e liberato dai numerosi resti mortali il cimitero con sepolture a “scolatoio”. (Indirizzo: Piazza Viscardi)

La Chiesa e il Convento di San Francesco sono un vasto complesso appartenuto ai Frati Minori Conventuali, insediatisi nel paese nel 1267. La chiesa si presenta in stile barocco, sia nella facciata maiolicata che negli interni; il controsoffitto in legno mostra una policromia in azzurro e oro, simile a un cielo stellato. Subito a sinistra della controfacciata, si può ammirare il sarcofago del conte Ludovico Artus del 1370 sormontato da un arco gotico, mentre in fondo all’abside è visibile la grande tela con San Francesco che riceve le stimmate, in alto il ciclo di affreschi, con episodi tratti dalla storia biblica, di Giaquinto del 1703, del quale è anche la tavola dell’Annunciazione (1702). (Indirizzo: Via Roma)

Il Castello Ducale fu eretto dai Longobardi, fu poi modificato e ampliato dai Normanni nell’XI secolo. Esteriormente ha un aspetto tozzo; in origine era munito di quattro torri angolari, di cui ne resta una, adibita a carcere fino a pochi decenni addietro. Nei secoli la sua forma ha subito molte modifiche e in particolare, nel XIX secolo, sono state demolite le torri e costruite delle logge. Al primo piano del castello è possibile ammirare un ciclo di affreschi del pittore Tommaso Giaquinto. (Indirizzo: Piazza Castello)

Il Duomo dell’Assunta è stato fondato nel 970, ricostruito nel XII secolo, fu restaurato diverse volte nel corso degli anni ma la struttura settecentesca è rimasta inalterata. L’interno, a croce latina, presenta tre navate divise da pilastri, cupola e presbiterio; ai lati si trovano le otto cappelle con altari in marmo policromatico, sormontati da magnifiche opere d’arte incastonate in pregevoli stucchi barocchi del XVII secolo. La facciata è preceduta da un pronao, costituito da 12 colonne antiche con capitelli corinzi; il campanile è organizzato su tre livelli con cupolino di embrici maiolicati gialli e verdi. (Indirizzo: Piazza Umberto I)

Il Museo Diocesano raccoglie opere d’arte sacra, paramenti, manoscritti e testi liturgici nonché reliquie di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, vescovo di Sant’Agata dal 1762 al 1775. (Indirizzo: Piazza del Carmine – Chiesa del Carmine)

Le Segrete di Palazzo Parisi: museo sotterraneo, nelle cantine tufacee di un ex convento del XII secolo, che si sviluppa lungo un percorso originale e scenografico sulla rappresentazione di alcuni momenti storici: Medioevo, Inquisizione, Caccia alle streghe, Cavalieri Templari.(Indirizzo: Palazzo Parisi – Largo Lapati)

Eventi

Febbraio
• Festa di Sant’Agata
Giugno
• Festa di Sant’Antonio da Padova
Luglio
• Memoria Innovans – Cultura e tradizione nelle feste di quartiere
Agosto
• Festa del Patrono Sant’Alfonso Maria de’ Liguori
prima Domenica del mese
• Sant’Agata in fiore – Mostra – Mercato del settore florovivaistico
Settembre
• Sagra della ‘Nfrennula
• Settembre d’Autore
• Festa della Santissima Addolorata
• Festa di San Michele
Dicembre
• Sagra Sansilvestrese “Cucina e cultura contadina”
• Sagra della mela annurca

Photo gallery (scroll)

Last update

3 February 2022, 08:52

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