Libro di Vetta
LA VETTA È IL PERCORSO
Il libro di vetta, che invenzione stupenda! I libri di vetta, ubicati sulla cima di alcune montagne, testimoniano il numero dei passaggi su di esse. Già nell’Ottocento i primi alpinisti lasciavano sulle vette i propri biglietti da visita all’interno di bottiglie di vetro, nascoste tra i sassi di un ometto, per testimoniare la loro ascensione. Agli inizi del Novecento l’alpinismo prese a diffondersi sulle nostre montagne: fu in quei tempi “eroici” che divenne un vero e proprio diario della montagna.
Il libro di vetta è un documento prezioso, che parla di bellezza, fatica, maltempo, amicizia, cieli tersi e azzurro intenso: è la prova scritta delle imprese eroiche in montagna.
Gli escursionisti che arriveranno sulle cime del Taburno Camposauro potranno raccontare in questo libro di vetta “virtuale”, sensazioni e pensieri sull’esperienza vissuta.
Con questa sezione, si vuole proporre tale ‘antica’ usanza per i visitatori del nostro parco, che attraverso la sua storia millenaria continua a trasmettere emozioni.